Laterina, piccolo borgo medioevale nel cuore del Valdarno, affascina i visitatori con la sua storia ricca di lotte e conquiste. Il suo centro storico è racchiuso dalle maestose mura del castello, ancora ben conservate, e dalla possente Rocca che sovrasta il paese: simboli tangibili di un passato eroico.
Laterina contesa tra Arezzo e Firenze
La fondazione di Laterina risale all’XI secolo, quando fu costruita come rifugio per le popolazioni che abitavano la pianura dell’Arno, costantemente contesa tra Arezzo e Firenze per la sua posizione strategica. Grazie alle torri di avvistamento e alla solida cinta muraria, Laterina era considerata una fortezza inespugnabile, anche se fu oggetto di ripetute conquiste e riconquiste fino al 5 novembre 1384, quando un accordo stabilì la cessione della città ad Arezzo per 40.000 fiorini.
La festa medioevale di Laterina
Ogni anno, nell’ultimo fine settimana di luglio, l’associazione La Rocca organizza una suggestiva rievocazione storica del periodo medievale a Laterina. Passeggiando per le vie del borgo illuminate da torce, si viene trasportati nell’atmosfera del Medioevo, con cortei di nobili, poveri appestati, botteghe e taverne dove gustare i piatti della tradizione toscana, banchetti medievali, giullari e saltimbanchi. Durante questi giorni di festa, è possibile ammirare anche le maestose macchine da guerra dell’epoca, un autentico spettacolo per gli occhi che trasporta i visitatori indietro nel tempo, facendo vivere e respirare la storia di questa affascinante città.
Laterina è anche il “ponte della Gioconda”
Al di fuori dei giorni di festa, Laterina si mostra come un tranquillo borgo, perfetto per immergersi nella storia passeggiando tra le sue strade. Lungo le imponenti mura, si può ammirare la bellissima Pieve di Ippolito e Cassiano, e ci si può stupire davanti alle ricostruzioni delle macchine da guerra, come ad esempio una maestosa catapulta. Raggiunta la piazza principale, si può godere di una splendida vista sulla vallata, che, secondo la leggenda, avrebbe ispirato Leonardo Da Vinci nel dipingere il celebre quadro della “Gioconda”. Si narra infatti che il grande Maestro abbia trascorso alcuni giorni proprio a Laterina, trovando ispirazione nel paesaggio circostante e nel suggestivo Ponte Romito, che si può ammirare costeggiando il fiume lungo la strada, per la creazione del suo capolavoro. Nella stessa piazza, accanto alla maestosa chiesa, si erge il Palazzo Podestà, adornato con stemmi che raccontano le dominazioni che la città ha subito nel corso dei secoli. Altre tracce dei dominatori si possono trovare sulla Porta del Ghianderino, dove si può scorgere il Giglio di Firenze, simbolo di una delle città che ha lasciato un’impronta indelebile su Laterina.
Laterina è una meta perfetta per chi ama i borghi tranquilli, con un fascino misterioso, si visita in poche ore e si trova poco distante dagli altri comuni della vallata.