Il Valdarno è una territorio antico che conserva le tracce delle popolazioni che lo hanno abitato nel corso della storia e che hanno lasciato dietro di sé castelli, ponti e abbazie. Proprio le chiese testimoniano i secoli che sono trascorsi: di alcune si vede ancora la struttura originale, altre raccontano le proprie vicende attraverso le modifiche che hanno subito, altre ancora sembrano non essere state intaccate dallo scorrere del tempo.
Raggiungendo la Pieve di Galatrona – chiamata anche Pieve di San Giovanni Battista per la statua in terracotta robbiana posta al suo interno – ci si trova immersi nella campagna punteggiata di cipressi che caratterizza il territorio di Bucine; alla maestosa presenza della pieve si accompagna l’imponente torre che svetta verso il cielo ed è una delle più suggestive della zona. Nei dintorni di Bucine si trova anche Badia a Ruoti, un complesso risalente a prima dell’Anno Mille da cui passano anche gli itinerari outdoor che attraversano la Valdambra, perfetti per una giornata di trekking o una gita in mountain bike alla ricerca di luoghi nascosti e degli alberi monumentali che vivono in quest’area.
Edifici arcaici si trovano anche nel territorio di Castelfranco di Sopra, come l’ex Abbazia di San Salvatore a Soffena – che comprende un chiostro del Quattrocento e un uliveto – e la Pieve di Santa Maria a Scò, una tappa imperdibile se si sta percorrendo il Cammino dei Setteponti. Lungo questa stessa strada si trova anche la Pieve di San Pietro a Gropina, forse la più antica del Valdarno; si trova a pochissimi chilometri dal centro storico di Loro Ciuffenna e nasconde tra le sue decorazioni simboli misteriosi e dal fascino orientale.
Partire alla scoperta del Valdarno è un’esperienza che riserva sorprese e regala sia panorami di incredibile bellezza – come quello che dal convento di Ganghereto si apre sulle famose Balze – che la possibilità di ammirare i tesori custoditi nei musei, come quelli conservati nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, a San Giovanni Valdarno.