Lo zafferano: una spezia preziosa usata fin dall’antichità e decantata per le sue virtù fin dai tempi immemori. Infatti vengono attribuite allo zafferano molteplici proprietà come contrastare l’invecchiamento: una sorta di “elisir di lunga vita”. Nella mitologia greca si narra che il Dio Ermes utilizzasse lo zafferano come afrodisiaco.
La coltivazione dello zafferano appartiene all’antico passato della Toscana e oggi alcune aziende in Valdarno portano avanti questa tradizione. Coltivato principalmente nelle zone della Setteponti ed in Valdambra sui terrazzamenti tra gli olivi, quello che noi usiamo per dare quell’inconfondibile colore e sapore a tanti piatti, altro non è che il pistillo di colore rosso del fiore viola di Crocus, che dopo essere stato sciolto in acqua prende il conosciuto colore giallo. I bulbi vengono piantati alla fine di agosto e già intorno alla fine di settembre si inizia la raccolta dei fiori.
La fase della raccolta così come le altre parti del processo di lavorazione sono svolte rigorosamente a mano, per non rovinare i pistilli, che successivamente vengono separati dal resto del fiore e poi fatti essiccare.
Spezia versatile la si può usare sia per esaltare i sapori che i colori nei piatti.